Passeggiate in natura con i bambini:  Ragusa

Passeggiate in natura con i bambini: Ragusa

Scritto da: Davide 14 Gennaio 2024

8 itinerari per una passeggiata in natura con i bambini a Ragusa

Se avete deciso di trascorrere qualche giornata a Ragusa con la vostra famiglia e vi piace passeggiare immersi nella natura, ecco alcuni dei luoghi consigliati.

Per iniziare, è però necessario sapere qualcosa di geografia! Ragusa è situata sui Monti Iblei…in realtà non si tratta di Monti ma di un altipiano calcareo solcato da diversi canyon che noi chiamiamo “cave” e che dovete immaginarvi come le gravine pugliesi e di Matera.

In questo articolo, scritto dal nostro esperto naturalistico Davide, troverete alcuni percorsi molto semplici che si possono fare con i bambini partendo da Ragusa. Troverete quelle aree o riserve ben segnalate, con sentieri tracciati e delle aree attrezzate, e in alcuni casi, punti di ristoro e servizi igienici. Non mancano dei consigli su altri sentieri per cui consigliamo di lasciarvi guidare. 

Sull’altipiano

1. Cava Ispica (Modica – Ispica)

È un lungo canyon che unisce Modica a Ispica e che ha diversi percorsi. Se volete unire cultura e natura potete decidere di visitare le due aree archeologiche (Parco Archeologico Cava Ispica e Parco Forza), completamente immerse nella vegetazione e con sentieri ben tracciati. In base all’età dei vostri figli, potete davvero giocare a fare i piccoli esploratori tra le abitazioni rupestri presenti nell’area.

Per i costi e gli orari vedete qui.

Al di fuori di questi due parchi, esistono altri sentieri non ben segnalati per i quali vi consigliamo di andare con una guida naturalistica: potrete così raggiungere, ad esempio, il cosidetto castello Sicano, che è un abitato rupestre e la vicina necropoli preistorica di Calicantone, in cui i vostri bambini potranno davvero vestire i panni di un archeologo.

img 2092Cava Ispica

2. Calaforno (Monterosso Almo - Giarratana)

Da Ragusa, seguite le indicazioni per Giarratana e troverete facilmente la strada. All’interno del bosco di pini d’Aleppo e platani, troverete un’area archeologica (un ipogeo preistorico), un’area attrezzata con tavoli sotto gli alberi, un vecchio mulino ad acqua, una voliera con degli uccelli e altri animali.

3. Parcallario (Buccheri)

Un po’ meno romantico ma sicuramente molto divertente per i bambini. Si tratta di un Parco Avventura immerso nel Bosco di Santa Maria e ci sono aree ristoro e tantissimi giochi!  

4. Sentiero di Giarranauti (Area archeologica Pantalica)

Al confine tra le province di Ragusa e Siracusa, si raggiunge percorrendo la provinciale Ragusa – Monterosso e monte Lauro – Ferla. Si tratta di un percorso facilmente percorribile e ben segnalato all’interno di una fitta lecceta, ricco di testimonianze del passato: i resti di un villaggio bizantino del VI-VIII secolo d.C., delle concerie e delle macine scavate nella roccia. Percorribile anche in mountain bike.

5. Parco forestale Canalazzo (Monterosso Almo)

Si tratta di un lungo sentiero facilmente percorribile che costeggia il torrente Amerillo e termina alla confluenza del torrente con il Lago Dirillo. Il percorso si snoda interamente lungo ampi boschi a conifere (pinete) e potrete osservare un grande caseggiato fortificato nel XVII secolo, alcuni mulini ad acqua (uno dei quali ancora in funzione), ponti in legno e due aree attrezzate ben tenute e pulite. Alcuni sentieri si possono percorrere facilmente in mountain bike (anche per i meno esperti).

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Esistono tanti altri percorsi di trekking adatti ai bambini tra i canyon del Ragusano, per cui vi consigliamo però di lasciarvi guidare da un esperto, come Cava Misericordia o Cava Celone, in cui storia e natura vi lasceranno senza fiato. Non sono percorsi ben segnalati quindi scriveteci per vivere un'esperienza indimenticabile.

Durante questi percorsi, non mancheranno incontri con gli animali del nostro altipiano come mucche, cavalli, asinelli o pecore al pascolo.

 celone  img 20210309 164522 copy copyCava Celone

 celone img 20210402 140232 copyCava Celone

 img 20210529 153852Cava Ispica

Al mare

6. Spiaggia e demanio forestale di Randello (tra Punta Braccetto e Scoglitti)

Si tratta di un polmone verde di 157 ettari composto da pinete e vegetazione a macchia mediterranea interamente percorribile a piedi o in bicicletta grazie alla presenza di numerosi sentieri sterrati e una comoda strada asfaltata chiusa al traffico (usata sporadicamente solo dai mezzi del demanio forestale).

img 20200503 105312Demanio Forestale di Randello

Oltre le alte dune di sabbia che separano la vegetazione dal mare, si apre uno dei più suggestivi arenili di fine sabbia dorata, la spiaggia di Randello. Una spiaggia libera e selvaggia, ma di facile accesso, grazie ad una passerella in legno sopraelevata che vi condurrà dalla stradina sterrata (percorribile anche in macchina) direttamente alla spiaggia. In una zona del rimboschimento troverete un’area attrezzata con tavoli, panche, barbecue in muratura e servizi igienici per organizzare anche un bel pic-nic prima o dopo il vostro bagno.

wp 20180822 19 41 07 proSpiaggia di Randello

7. Riserva naturale macchia foresta del fiume Irminio (Ragusa)

È una area naturale protetta facilmente raggiungibile dalla frazione balneare di Marina di Ragusa. Una passeggiata facile ed in pianura vi condurrà, attraverso una ben conservata area a macchia mediterranea lungo la foce del fiume Irminio, presso l’omonima spiaggia caratterizzata da dune ricoperte da questa tipica vegetazione.

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8. Parco di Costa di Carro (Scicli)

È il nome che viene dato al tratto di costa compreso tra Punta Corvo e Sampieri. Un sentiero lungo la costa di circa 4 Km dove si alternano spiagge sabbiose, spiagge ciottolose e coste rocciose alte e basse. È una zona assegnata all’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana e riqualificata e protetta con la creazione del Parco extraurbano di Costa di Carro. L’area è facilmente percorribile quasi interamente anche in mountain bike accedendo da Sampieri o dal parcheggio di Punta Corvo. La vegetazione dunale, lo spettacolare impatto visivo e i giochi di colore creati dalla pietra arenaria ne fanno un luogo suggestivo.

Nei periodi più caldi le famiglie con figli potrebbero preferire la prima parte della mattinata o il tramonto per soffrire meno il caldo.