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Un weekend nell'Agrigentino

Un weekend nell'Agrigentino

Scritto da: Giuliana 13 Giugno 2015

Come programmare la visita di Agrigento: non solo la Valle dei Templi

Se pensate di visitare Agrigento di passaggio e perchè credete che solo la Valle dei Templi merita una visita, vi sbagliate!

Ho deciso di esplorare l'area di Agrigento in un weekend per suggerirvi un itinerario di due giorni in quest'area e cercare delle esperienze indimenticabili per i viaggiatori della Sicilia! 

È davvero incredibile come non si finisce mai di scoprire anche i luoghi più vicini a noi. E così il mio weekend fuori porta a soli 135 km da casa mia è diventato un viaggio tra luoghi incantevoli, sapori sconosciuti e una sicilianità tanto diversa dalla mia.

Vi descrivo passo per passo il mio cammino:

1° giorno: visita di Sant’Angelo Muxaro e di Favara

Non potreste mai immaginare di trovare uno dei siti archeologici più importanti della Sicilia nel cuore dei Sicani! E invece, sui ripidi pendii che circondano Sant’Angelo Muxaro troverete le necropoli a grotticella più spettacolari della Sicilia dove mito e storia si fondono. Le tombe a tholos  sono testimonianze scolpite nella roccia dei contatti tra il mondo miceneo e l’entroterra siciliano, che rimontano a più di 3000 anni fa.

Pierfilippo e la nostra archeologa Laura ci hanno  guidato sui sentieri, profumati di timo selvatico, raccontandoci la leggenda di Dedalo, costruttore del labirinto per il re Minosse, che in fuga si rifugia a Kamikos/Sant’Angelo…

Torniamo in paese e conosciamo il panificio di Maria e il caseificio di Olga, e infine veniamo accolti per un pranzo indimenticabile da Angelo nella sua azienda “Aromatica” a San Biagio Platani.

Non poteva mancare nel nostro tour agrigentino una visita alla Cultural Farm di Favara, immagine di vitalità e di come un sogno può diventare realtà!

2° giorno: tesori nascosti di Agrigento

Oggi restiamo in città. Ecco alcuni consigli per visitare Agrigento in modo insolito e le principali tappe:

  • Chiesa di San Biagio: Laura ci ha condotti in un’esperienza unica. Un sentiero ci conduce fino alla chiesa di San Biagio, antico tempio greco riutilizzato come chiesa in epoca normanna, in cui è possibile vedere ancora le fondamenta e parte delle mura dell’antico tempio. Le suggestive immagini vengono caricate di senso dalle parole di Laura che inizia a raccontarci di divinità e riti legati a questo luogo e al santuario rupestre poco distante, seconda tappa del nostro tour. Ci siamo così calati in un mondo di antica religiosità in cui la natura, il paesaggio, l’acqua erano centrali: ancora oggi questo angolo di paesaggio incontaminato, al di fuori dai flussi turistici, con gli odori della sua vegetazione ci riporta ai tempi in cui i Greci svolgevano i loro riti.

  • Centro storico di Agrigento: antica acropoli della città greca, in cui ogni chiesa ed edificio porta i segni di una storia lunghissima. Anche qui riconosciamo elementi greci riutilizzati da Normanni, Svevi, Aragonesi e da chi dominò quest’angolo di Sicilia. Sono rimasta incantata da Santa Maria dei Greci, dalla Cattedrale ma soprattutto dal groviglio di stradine, vicoli e stradine che salgono fino in cima ripercorrendo la pianta urbanistica araba.

  • Monastero di San Spirito: sempre nel centro storico raggiungiamo l'ultima tappa della giornata, cioè il Monastero e la Chiesa annessa. Gotico fuori e barocco dentro: queste le sorprese che conservano le chiese di Sicilia con i loro palinsesti di stili in un unico luogo. Ritroviamo i tesori del Serpotta: splendidi stucchi che adornano le pareti dell’abside e le pareti laterali  intervallate dalle gelosie. Da qui le monache cistercensi di clausura che ancora abitano il monastero possono assistere alla Messa. Esse sono custodi delle antiche ricette dei dolci agrigentini, che si possono gustare nel loro parlatorio e che noi abbiamo avuto la fortuna di degustare.

Ovviamente colori, profumi e sapori di cibi e vini agrigentini hanno accompagnato le nostre giornate. E fortunatamente siamo stati accompagnati dalla nostra guida enogastronomica d’eccellenza, Totò, che ha dato valore aggiunto a tutte le nostre degustazioni, consigliandoci e svelandoci i segreti della sua terra.

Spero di avervi convinti nel trascorre più giorni ad Agrigento. Sbirciate anche il nostro sito per scoprire altre destinazioni da non perdere vicino ad Agrigento.  

Giuliana

Giuliana