Siracusa, città di luce: cosa vedere e fare in 3 giorni

Siracusa, città di luce: cosa vedere e fare in 3 giorni

Scritto da: Giuliana 6 Giugno 2020

Avete in programma un viaggio nella Sicilia orientale?

Nel vostro itinerario non può assolutamente mancare Siracusa che, con la sua speciale luce, vi conquisterà senza alcun dubbio in qualsiasi momento dell’anno.

ortigia

È anche la tappa ideale per alloggiare, per tre o più giorni, alla scoperta della costa sud-orientale dell’isola: da qui potete raggiungere facilmente diverse mete imperdibili: basta solo contare quante volte ho dovuto scrivere la parola Unesco in questo articolo!

Allora partiamo con le nostre tre giornate dove ho pensato di mescolare la storia, all’enogastronomia e alla natura. Ho selezionato i tour che hanno maggior successo tra i nostri ospiti e i posti dove accompagno sempre gli amici che mi vengono a trovare. Come sempre, per raggiungere alcuni di questi posti, avrete bisogno della vostra auto.

Giorno 1: Siracusa

È bene partire dai must da non perdere della città entrata nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 2002!

Se state visitando Siracusa in un periodo affollato da turisti, vi consiglio di cominciare da una bella passeggiata attraverso i vicoli e le piazze di Ortigia e lasciare la visita del Parco Archeologico della Neapolis al pomeriggio, non solo perché c’è meno gente ma anche perché al tramonto ha una luce speciale e vi sembrerà davvero che stia per iniziare uno spettacolo nel suo famoso teatro.

siracusa greek theater sicilyParco Archeologico della Neapolis

Ortigia è anche il posto migliore dove fermarsi per pranzo: potete scegliere qualcosa di veloce al mercato (dai F.lli Burgio o Caseificio Borderi) oppure sedervi in uno dei ristoranti di pesce nei dintorni dello stesso (vi consiglio l’Apollonion o l’Ancora).

mercatoMercato di Ortigia

Se siete patiti di siti archeologici potete completare la giornata con la visita del Castello Eurialo dove avrete anche una fantastica vista panoramica della città; se preferite i musei allora non lasciatevi scappare il Museo Paolo Orsi che contiene i più importanti reperti archeologici non solo siracusani ma dell’intera isola.

 eurialo copyCastello Eurialo

 museoorsi copyMuseo Archeologico Paolo Orsi

* Se non avete la macchina e volete trascorrere le altre giornate sempre in città, ecco altri luoghi che vale la pena visitare. Potete decidere di avventurarvi nella Siracusa sotterranea scegliendo di visitare le Catacombe di San Giovanni e quelle di Santa Lucia, o visitare l’ex quartiere ebraico di Siracusa per scoprire uno dei bagni rituali ebraici più antichi d’Europa: il miqweh della Giudecca. Per chi ama le piante e si vuole allontanare dalla confusione, vi consiglio di visitare le Latomie dei Cappuccini, un luogo dove sembra che il tempo si sia fermato.

cappucciniLatomie dei Cappuccini

Giorno 2: Enogastronomia e Noto (Unesco)

 Che ne pensate di dedicare la seconda tappa del vostro itinerario siracusano all’enogastronomia? Pomodoro di Pachino, Nero d’Avola e Tonno rosso vi dicono niente? Sono tre prodotti di cui il territorio di Noto può vantarsi e che potete scoprire anche attraverso il tour condotto dai nostri esperti di enogastronomia: i colori rossi del sud-est.

pomodoroPomodoro di Pachino

Dopo aver visitato i borghi marinari di Marzamemi e Portopalo e aver degustato un buon pranzo in cantina, non potete perdervi Noto al tramonto, prima di rientrare a Siracusa. A quell’ora la luce risalta ancor di più la pietra intagliata dei palazzi e delle chiese barocche per cui Noto è divenuta Patrimonio Unesco insieme ad altri 7 centri del Val di Noto.

 vino finVigneti di Nero D'Avola

 noto copyNoto

 Giorno 3: Trekking alla Riserva di Vendicari oppure...

 Concludiamo con una bella giornata in natura! Se volete fare birdwatching e finire il vostro trekking con un tuffo, vi consigliamo di percorrere la Riserva Naturale di Vendicari. Lungo il percorso soffermatevi in uno dei capanni di osservazione e munitevi di un binocolo per vedere i volatili che abitano i pantani: se siete fortunati potrete avvistare anche qualche fenicottero rosa.  Potete poi fare un bel bagno in una delle spiagge più belle della Sicilia: sempre all’interno della riserva a Cittadella, Calamosche o Eloro, oppure appena fuori dalla riserva a San Lorenzo, dove troverete anche delle spiagge attrezzate.

vendicariRiserva Naturale di Vendicari

...Pantalica (Unesco) e Palazzolo Acreide (Unesco)

 Se volete invece esplorare i canyon dei Monti Iblei, prendete la macchina e dirigetevi a Pantalica, un sito Unesco dove l’archeologia e la storia si fondono con la natura in un viaggio emozionante nel passato.

Ci sono moltissimi percorsi all’interno della riserva ma il nostro consiglio è partire da Ferla e da lì raggiungere la Sella di Filiporto per poi seguire le indicazioni fino ai resti dell’Anaktoron – il cosidetto “Palazzo del Principe”.

Lungo il percorso vi imbatterete nei resti che meglio raccontano la storia della Sicilia sud-orientale: le architetture “in negativo” ovvero scavate nel tenero calcare dei Monti Iblei.

Potrete così esplorare da vicino le necropoli a grotticella preistoriche, gli oratori rupestri con affreschi in stile bizantino, e villaggi “trogloditici” utilizzati fino a non molto tempo fa, interamente scavati nella roccia.

Se amate l’avventura potete poi scendere fino al torrente Calcinara e fare un bagno!

 pantalica2 copyNecropoli di Pantalica

 pantalica copy finTorrente Calcinara

Da Pantalica vi consiglio di raggiungere Palazzolo Acreide: un’altra perla del Tardo Barocco Siciliano dichiarato Patrimonio Unesco e anche uno dei posti dove mangiare meglio in Sicilia! Ci sono ottimi ristoranti e ovviamente le specialità sono a base di carni e formaggi.

Entrate poi al Bar Corsino per deliziarvi con un dolce.

Se avete tempo e siete appassionati di storia greca, procedete con la visita dell’antica Akrai, dove potrete ben comprendere la struttura di un’antica città greca di Sicilia e godere di un po’ di riposo sugli scalini del suo teatro greco.

akraiArea Archeologica di Akrai a Palazzolo Acreide

Se cercate un tour guidato da un archeologo, potete dare un’occhiata a questa pagina del nostro sito o scriverci a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Buon viaggio!