Più che una vera e propria lezione di cucina, questa esperienza è un modo per conoscere la storia di due studiosi di talento, un’archeologa e un biologo marino che, dopo tanti anni di lavoro lontani dalla Sicilia, hanno deciso di ritornare nella loro terra e viverla a pieno. Per fare ciò, hanno trasformato il loro storico casale di famiglia in un luogo perfetto per le loro passioni, riprendendo i vecchi ipogei bizantini e costruendo una serra di acquaponica, in cui piante aromatiche e verdure crescono in un ambiente sostenibile e rispettoso delle tecniche di coltura qui per secoli praticate.
È qui che, tra le alture rocciose della campagna netina che sovrastano la Sicilia sud-orientale, trascorrerete una bellissima mattinata in famiglia. Si inizierà con una passeggiata nella tenuta che, oltre ad incantarvi per storia e ricchezza naturale, vi permetterà di raccogliere le erbe spontanee e quelle coltivate nella serra di acquaponica da portare con voi in cucina.
Arrivati a casa, sarete accolti da un aperitivo di benvenuto prima di indossare i grembiuli e mettere le mani in pasta. Da buon’archeologa, la proprietaria vi farà scoprire antiche ricette siciliane ormai perdute che farete rivivere con le vostre mani. Dalla pasta fresca ai pesti tradizionali siciliani, dalla salsa di pomodoro agli iconici dolci di mandorla, queste ricette saranno raccontate con aneddoti legati a Noto e il suo territorio.
Alla fine, non vi resterà che sedervi a tavola e vivere il rituale dei grandi pranzi festivi attraverso i piatti che avete cucinato tutti insieme.
